La nostra vita è caratterizzata dalla scansione temporale: ogni giorno siamo sottoposti a ritmi a cui non possiamo sottrarci. La peculiarità del nostro Millennio è la quarta dimensione: il tempo .
Anche la rappresentazione, dunque, deve adeguarsi a questo modo di pensare e di agire. La progettazione bidimensionale e la realizzazione tridimensionale vengono reputate “statiche” perché non garantiscono un’immagine dettagliata della realtà.
Occorre, perciò, fornire un modello ideale (il più possibile riconducibile al vero) capace di muoversi nello spazio virtuale. Ciò che oggi importa, non è tanto l’oggetto in sé, ma come questo sia in grado di interagire con l’ambiente esterno.
3D Studio Max è uno degli strumenti principali che permette di realizzare oggetti in movimento.
Nei prossimi post verranno illustrate le varie fasi della creazione spazio-temporale di un oggetto.
3 commenti:
Complimenti, veramente interessante..
sarei felice se mi linki nel tuo blog, chiarmante farò anch'io altrettanto.
a presto
fatto, piacere di conoscerti, spero che anche tu mi linki
fatto!
a presto..
Ciaoo
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